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Credit: Neka Pearl

RITUALE DI BELLEZZA CURA DEI CAPELLI DELLE DONNE YAO 

Questo Blog fin dalla sua nascita, ha sempre trattato argomenti riguardanti antichi rituali di bellezza, a quelli già pubblicati non poteva mancare la cura dei capelli, che con grande dedizione usano da secoli le Donne Yao

CURA DEI CAPELLI SECONDO LE DONNE YAO

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Credit: Neka Pearl

RITUALE DI BELLEZZA CURA DEI CAPELLI DELLE DONNE YAO 

Questo Blog fin dalla sua nascita, ha sempre trattato argomenti riguardanti antichi rituali di bellezza, a quelli già pubblicati non poteva mancare la cura dei capelli, che con grande dedizione usano da secoli le Donne Yao
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Credit: Raphael-Lovaski 

COME RECUPERARE  CIPRIE OMBRETTI BLUSH/FARD

A chi non è capitato di far cadere un prodotto, o peggio ancora subito maltrattamenti valige/borse durante il trasporto o un viaggio, situazioni che si presentano anche in casa e, sbadatamente ci sfuggono dalle mani, insomma eventi in cui bisogna affrontare questo tipo di emergenze aggirando l'ostacolo. Se l'incidente accade in viaggio l'unica soluzione è acquistarne di nuovi, mentre se succede in casa poco male, possiamo sempre porre rimedio;
non tutto viene per nuocere, quando accade una di queste situazioni bisogna avere la prontezza di non cestinare il prodotto danneggiato, utile riporlo per un successivo re-use, includendo ciprie compatte, ombretti, blush, terra, illuminanti per poter donare loro una nuova vita, i prodotti migliori nascono da miscele di nuance fortuite, oppure, da una base di tecnica e creatività.
Come saprai le ciprie ultimamente sono tutte HD, vale a dire che devono creare effetti visivi immediati, fotografici, cinematografici, segnare il meno possibile le zone più delicate,  se non ne hai una di tuo gradimento per il re-use, ti suggerisco la cipria di riso, o la polvere di perla, sono entrambe perfette, hanno proprietà eccellenti, personalmente quando realizzo questi mix, sono per uso lavorativo, o su richiesta di clienti e amiche affezionate,  quella che prediligo è la polvere di perla, ha spiccate proprietà antiaging, antiossidante, levigante, elasticizzante, cicatrizzante, una volta applicata ha un effetto satinante ma non lucido. 


STRUMENTI E PROCEDIMENTI

STEP 1- Se non hai contenitori da utilizzare sarebbe utile dotarsene, tipo nel caso di ombretti le piccole padelline metalliche vuote, oppure nel caso di ciprie non compatte i classici vasetti vuoti in plastica trasparente come le immagini riportate qui sotto.
padelline-metalliche-per-ombretti
Fonte Amazon
vasetti-in-plastica-trasparente-per-ciprie-amazon
Fonte Amazon

STEP 2- Scelta della cipria per procedere con il mix di prodotti danneggiati, è fondamentale questo step determina il risultato finale, io ho scelto la polvere di perle per tutte le sue innumerevoli proprietà elencate sopra, e, minimizza i segni di espressione, è attualmente la mia preferita, tra l'altro i prodotti e gli strumenti elencati qui sono reperibili online, o acquistarli tramite i link my wishlist  alla fine di questo post. Per creare una cipria in polvere come base per fissare il makeup, di colore neutro e opaca, servono tre parti di polvere di perla, da tener presente che per raggiungere la quarta parte di porzione servono pochissime quantità di prodotto utile a dare un leggero color nude o trasparente, ma attenzione che non abbia riflessi troppo rossicci o gialli, per spegnere questi pigmenti consiglio di utilizzare un beige. Una volta appreso come realizzare questa base,  puoi procedere e creare ciprie dorate satinate, estive, o illuminanti e addirittura correttive. 

STEP 3- Altro elemento di grande importanza per questa operazione, e immancabile che tutte noi abbiamo in casa, è la carta forno, è una scelta quasi obbligatoria infatti le polveri non rimangono attaccate, ed essendo rigida è facile riporre le ciprie negli appositi contenitori di destinazione, tagliare un rettangolo che sia di una larghezza tale da poterlo piegare in due, porre all'interno la miscela dei prodotti compatti ancora da sminuzzare, servendoti di una bottiglia di plastica a forma cilindrica, da usare come mattarello. Unisci le tre parti di polvere di perla nel contenitore con i prodotti appena triturati, chiudi e agita bene ogni qualvolta  che intendi aggiungere colore/pigmento testa sempre sul palmo della mano per capire la tonalità che emerge come risultato. 

SPECIALE GUIDA SU COME RECUPERARE PRODOTTI COSMETICI IN POLVERE

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Credit: Raphael-Lovaski 

COME RECUPERARE  CIPRIE OMBRETTI BLUSH/FARD

A chi non è capitato di far cadere un prodotto, o peggio ancora subito maltrattamenti valige/borse durante il trasporto o un viaggio, situazioni che si presentano anche in casa e, sbadatamente ci sfuggono dalle mani, insomma eventi in cui bisogna affrontare questo tipo di emergenze aggirando l'ostacolo. Se l'incidente accade in viaggio l'unica soluzione è acquistarne di nuovi, mentre se succede in casa poco male, possiamo sempre porre rimedio;
non tutto viene per nuocere, quando accade una di queste situazioni bisogna avere la prontezza di non cestinare il prodotto danneggiato, utile riporlo per un successivo re-use, includendo ciprie compatte, ombretti, blush, terra, illuminanti per poter donare loro una nuova vita, i prodotti migliori nascono da miscele di nuance fortuite, oppure, da una base di tecnica e creatività.
Come saprai le ciprie ultimamente sono tutte HD, vale a dire che devono creare effetti visivi immediati, fotografici, cinematografici, segnare il meno possibile le zone più delicate,  se non ne hai una di tuo gradimento per il re-use, ti suggerisco la cipria di riso, o la polvere di perla, sono entrambe perfette, hanno proprietà eccellenti, personalmente quando realizzo questi mix, sono per uso lavorativo, o su richiesta di clienti e amiche affezionate,  quella che prediligo è la polvere di perla, ha spiccate proprietà antiaging, antiossidante, levigante, elasticizzante, cicatrizzante, una volta applicata ha un effetto satinante ma non lucido. 


STRUMENTI E PROCEDIMENTI

STEP 1- Se non hai contenitori da utilizzare sarebbe utile dotarsene, tipo nel caso di ombretti le piccole padelline metalliche vuote, oppure nel caso di ciprie non compatte i classici vasetti vuoti in plastica trasparente come le immagini riportate qui sotto.
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STEP 2- Scelta della cipria per procedere con il mix di prodotti danneggiati, è fondamentale questo step determina il risultato finale, io ho scelto la polvere di perle per tutte le sue innumerevoli proprietà elencate sopra, e, minimizza i segni di espressione, è attualmente la mia preferita, tra l'altro i prodotti e gli strumenti elencati qui sono reperibili online, o acquistarli tramite i link my wishlist  alla fine di questo post. Per creare una cipria in polvere come base per fissare il makeup, di colore neutro e opaca, servono tre parti di polvere di perla, da tener presente che per raggiungere la quarta parte di porzione servono pochissime quantità di prodotto utile a dare un leggero color nude o trasparente, ma attenzione che non abbia riflessi troppo rossicci o gialli, per spegnere questi pigmenti consiglio di utilizzare un beige. Una volta appreso come realizzare questa base,  puoi procedere e creare ciprie dorate satinate, estive, o illuminanti e addirittura correttive. 

STEP 3- Altro elemento di grande importanza per questa operazione, e immancabile che tutte noi abbiamo in casa, è la carta forno, è una scelta quasi obbligatoria infatti le polveri non rimangono attaccate, ed essendo rigida è facile riporre le ciprie negli appositi contenitori di destinazione, tagliare un rettangolo che sia di una larghezza tale da poterlo piegare in due, porre all'interno la miscela dei prodotti compatti ancora da sminuzzare, servendoti di una bottiglia di plastica a forma cilindrica, da usare come mattarello. Unisci le tre parti di polvere di perla nel contenitore con i prodotti appena triturati, chiudi e agita bene ogni qualvolta  che intendi aggiungere colore/pigmento testa sempre sul palmo della mano per capire la tonalità che emerge come risultato. 



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Credit: Tamara-Bellis 

IL MUSHROOM BLONDE IL NUOVO COLORE CAPELLI AUTUNNO INVERNO 2019/2020



E’ una colorazione nata poche settimane fa negli Hair Salon di Soho in New York city, nel breve tempo sta scalando la classifica di quelli precedenti, oggi è la tinta più richiesta del momento, è un nuovo modo di vivere i capelli che va dai castani ai biondi, non è abbinabile ma è un transitorio spunto da cui prende il nome un colore popolare che fece successo qualche annetto fa il brown + blonde = Bronde.

COME MAI E’ DIVENTATO COSI’ POPOLARE CAMBIARE CAPELLI? 

Non è una questione di noia o di cambi di umore, nemmeno sistemare il colore schiarito reduce dalle vecanze estive, ma è un desiderio che nasce da un appagamento morale, poi eventualmente diventare una questione di Stile, influenzata molto spesso o dettata da Hair Stylist famosi, Influencer, Trendsetter, mode che nascono sui social, tra i più influenti sono Instagram e Pinterest.  

VERSATILITA’ E CARATTERE 

Il Mushroom Blonde è versatile, si può personalizzare sia su donne castane che bionde, su lunghezze differenti, si può applicare  utilizzando la tecnica del color contouring, sta bene circa a tutte ma, evitate il fa da te, molto dipende dalla bravura e dall’abilità dell’Hair Stylist che saprà consigliarvi la versione più adatta al vostro fototipo, i suoi riflessi a differenza delle altre colorazioni precedenti, le cui tonalità erano tendenti a riflessi caldi, il Mushroom invece ha sfumature naturali variegate che ricorda il sottobosco autunnale, tra questi i funghi, da cui prende il nome, infatti le sofisticate sfumature cineree scure o chiare riprendono il colore dello stelo di un beige chiarissimo. 
Le tonalità del sottobosco ad esempio all’inizio autunno tendono ad essere più calde, mentre quelle ad autunno inoltrato o inizio inverno acquisiscono tonalità meno accese, avrete fatto caso alle foglie, alla corteccia degli alberi che perdono vivacità e colore per la mancanza di sole, per la normale caduta della acqua piovana durante queste stagioni, il Mushroom è questo lo possiamo definire un colore caldo ma spento nel contempo. 
how-to-get-highlights-musroom-blonde
Credit: savs-vMVIFGXzwV4

Evitate di chiamarlo e di non confonderlo con lo shatush, questo colore è praticamente l’opposto, tuttavia va aggiunto che il Mushroom ha si dei riflessi, ma partono diligentemente e con estrema accuratezza dalla radice, quindi quel residuo sulla lunghezza bionda pure giallastra, che vediamo in giro e che continuano a chiamarlo shatush, con la radice scura e, superati i 5 cm di stacco (ancora accettabile) quella si chiama ricrescita e non shatush, ne tantomeno Mushroom sia chiaro. 

IL NUOVO COLORE CAPELLI 2019/2020 IL MUSHROOM BLONDE



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Credit: Tamara-Bellis 

IL MUSHROOM BLONDE IL NUOVO COLORE CAPELLI AUTUNNO INVERNO 2019/2020



E’ una colorazione nata poche settimane fa negli Hair Salon di Soho in New York city, nel breve tempo sta scalando la classifica di quelli precedenti, oggi è la tinta più richiesta del momento, è un nuovo modo di vivere i capelli che va dai castani ai biondi, non è abbinabile ma è un transitorio spunto da cui prende il nome un colore popolare che fece successo qualche annetto fa il brown + blonde = Bronde.

COME MAI E’ DIVENTATO COSI’ POPOLARE CAMBIARE CAPELLI? 

Non è una questione di noia o di cambi di umore, nemmeno sistemare il colore schiarito reduce dalle vecanze estive, ma è un desiderio che nasce da un appagamento morale, poi eventualmente diventare una questione di Stile, influenzata molto spesso o dettata da Hair Stylist famosi, Influencer, Trendsetter, mode che nascono sui social, tra i più influenti sono Instagram e Pinterest.  

VERSATILITA’ E CARATTERE 

Il Mushroom Blonde è versatile, si può personalizzare sia su donne castane che bionde, su lunghezze differenti, si può applicare  utilizzando la tecnica del color contouring, sta bene circa a tutte ma, evitate il fa da te, molto dipende dalla bravura e dall’abilità dell’Hair Stylist che saprà consigliarvi la versione più adatta al vostro fototipo, i suoi riflessi a differenza delle altre colorazioni precedenti, le cui tonalità erano tendenti a riflessi caldi, il Mushroom invece ha sfumature naturali variegate che ricorda il sottobosco autunnale, tra questi i funghi, da cui prende il nome, infatti le sofisticate sfumature cineree scure o chiare riprendono il colore dello stelo di un beige chiarissimo. 
Le tonalità del sottobosco ad esempio all’inizio autunno tendono ad essere più calde, mentre quelle ad autunno inoltrato o inizio inverno acquisiscono tonalità meno accese, avrete fatto caso alle foglie, alla corteccia degli alberi che perdono vivacità e colore per la mancanza di sole, per la normale caduta della acqua piovana durante queste stagioni, il Mushroom è questo lo possiamo definire un colore caldo ma spento nel contempo. 
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Credit: savs-vMVIFGXzwV4

Evitate di chiamarlo e di non confonderlo con lo shatush, questo colore è praticamente l’opposto, tuttavia va aggiunto che il Mushroom ha si dei riflessi, ma partono diligentemente e con estrema accuratezza dalla radice, quindi quel residuo sulla lunghezza bionda pure giallastra, che vediamo in giro e che continuano a chiamarlo shatush, con la radice scura e, superati i 5 cm di stacco (ancora accettabile) quella si chiama ricrescita e non shatush, ne tantomeno Mushroom sia chiaro. 
SEGRETI E TRUCCHI PER AVERE SOPRACCIGLIA PERFETTE CON LA TECNICA DEL MICROBLANDING


Hama-Blog-le-tue-sopracciglia-perfette-con-la-tecnica-del.microblanding

Credit: Mehrdad-Haghig



HAI DIFFICOLTA' A CONTROLLARE LA FORMA DELLE SOPRACCIGLIA?


Ecco il procedimento Step by Step per non commettere errori:
attenzione alla forma del viso, le forme delle sopracciglia sono molteplici, ne esiste una per tipo, fondamentale rispettare la distanza tra gli occhi, se troppo vicini è preferibile che le sopracciglia siano distanti l'una dall'altra, qualora fosse il contrario, vale a dire occhi distanti, è preferibile una forma più ravvicinata e meno distanti l'una dall'altra, questi accorgimenti sono utili a equilibrare le proporzioni del viso rendere i "difetti" armonici, questo è un argomento che va approfondito in un altro post a parte diventa lungo esporlo qui, quello che andremo a trattare oggi, sono accorgimenti abbinati a strategia/tecnica utilizzata per il microblanding per poter mantenere la forma fai da te delle tue sopracciglia. 

ECCO IL PROCEDIMENTO STEP BY STEP DOPO AVER INDIVIDUATO LA FORMA PIU' ADATTA PER IL TUO VISO 


Le sopracciglia non sono solo importanti ma, fondamentali, tanto quanto la cura che dedicate per il vostro skincare quotidiano, dare le giuste attenzioni equivale a spendere meno tempo in futuro, perciò direi di passare dalla teoria alla pratica, anzi tecnica. 

COME AVERE SOPRACCIGLIA PERFETTE

SEGRETI E TRUCCHI PER AVERE SOPRACCIGLIA PERFETTE CON LA TECNICA DEL MICROBLANDING


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Credit: Mehrdad-Haghig



HAI DIFFICOLTA' A CONTROLLARE LA FORMA DELLE SOPRACCIGLIA?


Ecco il procedimento Step by Step per non commettere errori:
attenzione alla forma del viso, le forme delle sopracciglia sono molteplici, ne esiste una per tipo, fondamentale rispettare la distanza tra gli occhi, se troppo vicini è preferibile che le sopracciglia siano distanti l'una dall'altra, qualora fosse il contrario, vale a dire occhi distanti, è preferibile una forma più ravvicinata e meno distanti l'una dall'altra, questi accorgimenti sono utili a equilibrare le proporzioni del viso rendere i "difetti" armonici, questo è un argomento che va approfondito in un altro post a parte diventa lungo esporlo qui, quello che andremo a trattare oggi, sono accorgimenti abbinati a strategia/tecnica utilizzata per il microblanding per poter mantenere la forma fai da te delle tue sopracciglia. 

ECCO IL PROCEDIMENTO STEP BY STEP DOPO AVER INDIVIDUATO LA FORMA PIU' ADATTA PER IL TUO VISO 


Le sopracciglia non sono solo importanti ma, fondamentali, tanto quanto la cura che dedicate per il vostro skincare quotidiano, dare le giuste attenzioni equivale a spendere meno tempo in futuro, perciò direi di passare dalla teoria alla pratica, anzi tecnica. 
USI E BENEFICI DELL'OLIO DI COCCO A CONFRONTO
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Credit: Deanna Alys - Unspalsh

L'olio di cocco è un olio e un grasso entrambi vegetali, ottenuto dalla polpa essiccata del cocco, da cui si estraggono grassi e oli. La provenienza e le sue origini  sono principalmente India, Filippine, Malesia, Indonesia, Myanmar, Vietnam, sfruttato come burro vegetale e per la produzione di saponi, fu introdotto  inizialmente in Gran Bretagna successivamente negli altri paesi europei. 

TI CHIEDERAI COME MAI SE NE PARLA TANTO?

Il principale motivo è che rientra tra quei prodotti usati in antichità come rituale di bellezza, in cucina per uso alimentare,  possiede proprietà terapeutiche, antibatteriche che possono essere molto salutari, presenta innumerevoli usi e benefici tutti degni di considerazione, dici che è poco? No, vediamo qui di seguito quali;
Prima di proseguire è utile fare una premessa, crediamo nella diffusione delle informazioni, ma non intendiamo sostituirci ai nutrizionisti, l'olio di cocco è utilizzato sia in cosmetica che in cucina, nel primo caso non sussistono problemi, a meno che non siate allergiche (ma si dubita fortemente che dia reazioni allergiche), nel secondo caso, se, pensate d'inserirlo nella vostra dieta (c'è chi dice che fa male, ma non è mai morto nessuno), anche se di origine vegetale è opportuno non abusarne, in ogni modo contattare il proprio medico per un consulto individuale solo a titolo di precauzione. 


AUMENTO DEL METABOLISMO:  

L'olio di cocco contiene un acido grasso saturo molto raro, chiamato acido laurico, che è rinomato per la sua capacità di stimolare il sistema immunitario, è in grado di controllare il metabolismo, i grassi in eccesso, inoltre essendo molto ricco di acidi saturi, rappresenta una sostanza facilmente digeribile e usufruibile dall'organismo. Aiuta a mantenere alta la concentrazione di colesterolo buono a sfavore di quello cattivo. Rinforza il sistema immunitario contrastando l'insorgenza di malattie nell'organismo di virus e batteri, addirittura ottimo anche per trattare la candida. Ha un'azione antiossidante contrasta i radicali liberi, considerati i principali responsabili dell'invecchiamento cellulare, gode poi di comprovate proprietà emollienti e nutritive, che lo rendono perfetto in cosmetica per la cura quotidiana per pelli sensibili, tendenti a screpolarsi a causa dell'esposizione al sole o per via delle temperature invernali, nemiche della pelle. Se ti ritrovi ad avere arrossamenti dovuti da eczema o psoriasi, l'olio di cocco è uno dei trattamenti naturali più efficaci, perfetto per queste piccole infezioni, si può utilizzare come olio per il corpo, molto spesso utilizzato nei centri massaggi, come prodotto nutriente per capelli, ottimo come antiforfora, ha un azione sbiancante usato come dentifricio e antibatterico del cavo orale. 

L'OLIO DI COCCO USO IN CUCINA 

Desidero aprire solo una breve parentesi, senza dilungarmi oltre e dare più attenzione all'utilizzo in cosmetica anziché all'arte culinaria. L'olio di cocco ha un elevato punto di fumo, vale a dire che lo rende ideale per cotture lunghe, e, ad alte temperature perfetto per friggere, come ti ho accennato all'inizio nasce come sostituto del burro, quindi immaginate i molteplici usi che si possono realizzare, dolci, snack, muffin, frullati col famoso latte di cocco, pancakes, biscotti torte salate, ottimo per diete vegetariane o vegan, condire legumi cereali o qualsiasi tipo d'insalate o verdura, sul pane tostato come burro, fermarsi qui è veramente uno spreco sapendo quanti altri usi si possono ancora citare. Molti Food Blogger ne parlano e sono reperibili innumerevoli ricette gustose sui loro Blog. 

COME UTILIZZARE L'OLIO DI COCCO IN COSMETICA PER USO QUOTDIANO

 Sulla pelle come detergente o idratante anche subito dopo aver fatto la doccia a pelle umida

 Nei saponi fatti in casa (anche facile da realizzare)

Usato col bicarbonato diventa un ottimo deodorante naturale.

Diventa un ottimo struccante naturale occhi, rimuove anche il mascara waterproof .

Usato come scrub per esfoliare anche le pelli più sensibili, con  una miscela di mezzo bicchiere di zucchero di canna, 2 cucchiai di sale integrale fino o rosa, aggiungendo alcune gocce di olio di rosa, oppure olio di limone per scrub corpo,  due cucchiai di olio di mandorle, per ultimo mezzo bicchiere di olio di cocco, amalgamate il tutto e procedere con la tua applicazione.

L'olio di cocco allo stato cremoso, può essere utilizzato nel quotidiano come crema viso, sia giorno che notte, essendo antibatterico cura eczemi e psoriasi, perfetto in inverno.

Impacco pre-shampoo per donare vitalità ai tuoi capelli dai maltrattamenti atmosferici quali sole, vento, salsedine, o donare idratazione a capelli ricci o ondulati, oppure a quelle chiome maltrattate dai prodotti chimici tipo colorazioni, shatush, o solo perché indeboliti da caduta. Applicazione pre-shampoo usate la crema solida o due cucchiai di olio di cocco  amalgamando con  due cucchiai di olio di avocado oppure la polpa mescolata a due cucchiai di miele, dopo aver mescolato gli ingredienti, applicate direttamente sui capelli asciutti, non avendo controindicazioni il tempo di posa può variare da un ora o più, ha un profumo gradevole per cui con uno chignon  si può tranquillamente uscire o svolgere altre faccende.
Per quando riguarda l'applicazione dopo lo shampoo, utilizzata come maschera, si consiglia di tamponare i capelli applicare la vostra crema abituale aggiungendo un pò di crema o alcune gocce di olio di cocco, e lasciare in posa avvolgendo  i capelli con un asciugamano (tipo turbante) umido e caldo, la posa varia in base alla tipologia dei capelli se fini e sottili starei attenta a non appesantirli diminuirei il tempo di posa a 15 minuti, mentre per le altre tipologie di capelli  li tempo posa può arrivare anche a un oretta.

TRATTAMENTO UNGHIE
Se le tue unghie tendono a sfaldarsi, o sono deboli, oppure ancora sono attaccate da micosi, l'olio di cocco è perfetto sia come nutriente e come antibatterico, munitevi di guanti di cotone applicate o la crema o l'olio di cocco con un pennellino da trucco sulle unghie e cuticole, allungandovi anche sulla mano e lasciate agire tutta notte il mattino seguente risciacquate con acqua tiepida o con un sapone delicato. Per il trattamento micosi, solitamente sono le unghie dei piedi a essere colpite da questi batteri, per cui potete effettuare lo stesso procedimento coprendo la parte interessata con delle garze, indossate un calzino di cotone per evitare che le garze durante la notte possano spostarsi, il mattino seguente lavate i piedi con un sapone antibatterico e asciugate bene le unghie, la micosi si forma dove c'è umidità. 

OLIO DI COCCO USATO COME SBIANCANTE NATURALE DEI DENTI  

Olio di cocco si può utilizzare quotidianamente come antibatterico del cavo orale, come sbiancante naturale, per la prima soluzione va diluito la crema di cocco con acqua tiepida, basta mezzo bicchiere e due cucchiaini piccoli, mescolare le due parti e procedere con gargarismi, attenzione però l'acqua va tenuta in bocca per almeno 10 minuti senza  buttarla, non è necessario il risciacquo. Mentre per quanto riguarda lo sbiancamento va utilizzato quotidianamente, anche da solo con la crema di cocco distribuendolo col vostro spazzolino tra denti e gengive, in alternativa si può aggiungere il bicarbonato, senza eccedere perché  quest'ultimo tende a sensibilizzare sia denti che gengive, ma la crema di cocco non da alcuna controindicazione.



GLI INCREDIBILI USI E BENEFICI DELL'OLIO DI COCCO

USI E BENEFICI DELL'OLIO DI COCCO A CONFRONTO
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Credit: Deanna Alys - Unspalsh

L'olio di cocco è un olio e un grasso entrambi vegetali, ottenuto dalla polpa essiccata del cocco, da cui si estraggono grassi e oli. La provenienza e le sue origini  sono principalmente India, Filippine, Malesia, Indonesia, Myanmar, Vietnam, sfruttato come burro vegetale e per la produzione di saponi, fu introdotto  inizialmente in Gran Bretagna successivamente negli altri paesi europei. 

TI CHIEDERAI COME MAI SE NE PARLA TANTO?

Il principale motivo è che rientra tra quei prodotti usati in antichità come rituale di bellezza, in cucina per uso alimentare,  possiede proprietà terapeutiche, antibatteriche che possono essere molto salutari, presenta innumerevoli usi e benefici tutti degni di considerazione, dici che è poco? No, vediamo qui di seguito quali;
Prima di proseguire è utile fare una premessa, crediamo nella diffusione delle informazioni, ma non intendiamo sostituirci ai nutrizionisti, l'olio di cocco è utilizzato sia in cosmetica che in cucina, nel primo caso non sussistono problemi, a meno che non siate allergiche (ma si dubita fortemente che dia reazioni allergiche), nel secondo caso, se, pensate d'inserirlo nella vostra dieta (c'è chi dice che fa male, ma non è mai morto nessuno), anche se di origine vegetale è opportuno non abusarne, in ogni modo contattare il proprio medico per un consulto individuale solo a titolo di precauzione. 


AUMENTO DEL METABOLISMO:  

L'olio di cocco contiene un acido grasso saturo molto raro, chiamato acido laurico, che è rinomato per la sua capacità di stimolare il sistema immunitario, è in grado di controllare il metabolismo, i grassi in eccesso, inoltre essendo molto ricco di acidi saturi, rappresenta una sostanza facilmente digeribile e usufruibile dall'organismo. Aiuta a mantenere alta la concentrazione di colesterolo buono a sfavore di quello cattivo. Rinforza il sistema immunitario contrastando l'insorgenza di malattie nell'organismo di virus e batteri, addirittura ottimo anche per trattare la candida. Ha un'azione antiossidante contrasta i radicali liberi, considerati i principali responsabili dell'invecchiamento cellulare, gode poi di comprovate proprietà emollienti e nutritive, che lo rendono perfetto in cosmetica per la cura quotidiana per pelli sensibili, tendenti a screpolarsi a causa dell'esposizione al sole o per via delle temperature invernali, nemiche della pelle. Se ti ritrovi ad avere arrossamenti dovuti da eczema o psoriasi, l'olio di cocco è uno dei trattamenti naturali più efficaci, perfetto per queste piccole infezioni, si può utilizzare come olio per il corpo, molto spesso utilizzato nei centri massaggi, come prodotto nutriente per capelli, ottimo come antiforfora, ha un azione sbiancante usato come dentifricio e antibatterico del cavo orale. 

L'OLIO DI COCCO USO IN CUCINA 

Desidero aprire solo una breve parentesi, senza dilungarmi oltre e dare più attenzione all'utilizzo in cosmetica anziché all'arte culinaria. L'olio di cocco ha un elevato punto di fumo, vale a dire che lo rende ideale per cotture lunghe, e, ad alte temperature perfetto per friggere, come ti ho accennato all'inizio nasce come sostituto del burro, quindi immaginate i molteplici usi che si possono realizzare, dolci, snack, muffin, frullati col famoso latte di cocco, pancakes, biscotti torte salate, ottimo per diete vegetariane o vegan, condire legumi cereali o qualsiasi tipo d'insalate o verdura, sul pane tostato come burro, fermarsi qui è veramente uno spreco sapendo quanti altri usi si possono ancora citare. Molti Food Blogger ne parlano e sono reperibili innumerevoli ricette gustose sui loro Blog. 

COME UTILIZZARE L'OLIO DI COCCO IN COSMETICA PER USO QUOTDIANO

 Sulla pelle come detergente o idratante anche subito dopo aver fatto la doccia a pelle umida

 Nei saponi fatti in casa (anche facile da realizzare)

Usato col bicarbonato diventa un ottimo deodorante naturale.

Diventa un ottimo struccante naturale occhi, rimuove anche il mascara waterproof .

Usato come scrub per esfoliare anche le pelli più sensibili, con  una miscela di mezzo bicchiere di zucchero di canna, 2 cucchiai di sale integrale fino o rosa, aggiungendo alcune gocce di olio di rosa, oppure olio di limone per scrub corpo,  due cucchiai di olio di mandorle, per ultimo mezzo bicchiere di olio di cocco, amalgamate il tutto e procedere con la tua applicazione.

L'olio di cocco allo stato cremoso, può essere utilizzato nel quotidiano come crema viso, sia giorno che notte, essendo antibatterico cura eczemi e psoriasi, perfetto in inverno.

Impacco pre-shampoo per donare vitalità ai tuoi capelli dai maltrattamenti atmosferici quali sole, vento, salsedine, o donare idratazione a capelli ricci o ondulati, oppure a quelle chiome maltrattate dai prodotti chimici tipo colorazioni, shatush, o solo perché indeboliti da caduta. Applicazione pre-shampoo usate la crema solida o due cucchiai di olio di cocco  amalgamando con  due cucchiai di olio di avocado oppure la polpa mescolata a due cucchiai di miele, dopo aver mescolato gli ingredienti, applicate direttamente sui capelli asciutti, non avendo controindicazioni il tempo di posa può variare da un ora o più, ha un profumo gradevole per cui con uno chignon  si può tranquillamente uscire o svolgere altre faccende.
Per quando riguarda l'applicazione dopo lo shampoo, utilizzata come maschera, si consiglia di tamponare i capelli applicare la vostra crema abituale aggiungendo un pò di crema o alcune gocce di olio di cocco, e lasciare in posa avvolgendo  i capelli con un asciugamano (tipo turbante) umido e caldo, la posa varia in base alla tipologia dei capelli se fini e sottili starei attenta a non appesantirli diminuirei il tempo di posa a 15 minuti, mentre per le altre tipologie di capelli  li tempo posa può arrivare anche a un oretta.

TRATTAMENTO UNGHIE
Se le tue unghie tendono a sfaldarsi, o sono deboli, oppure ancora sono attaccate da micosi, l'olio di cocco è perfetto sia come nutriente e come antibatterico, munitevi di guanti di cotone applicate o la crema o l'olio di cocco con un pennellino da trucco sulle unghie e cuticole, allungandovi anche sulla mano e lasciate agire tutta notte il mattino seguente risciacquate con acqua tiepida o con un sapone delicato. Per il trattamento micosi, solitamente sono le unghie dei piedi a essere colpite da questi batteri, per cui potete effettuare lo stesso procedimento coprendo la parte interessata con delle garze, indossate un calzino di cotone per evitare che le garze durante la notte possano spostarsi, il mattino seguente lavate i piedi con un sapone antibatterico e asciugate bene le unghie, la micosi si forma dove c'è umidità. 

OLIO DI COCCO USATO COME SBIANCANTE NATURALE DEI DENTI  

Olio di cocco si può utilizzare quotidianamente come antibatterico del cavo orale, come sbiancante naturale, per la prima soluzione va diluito la crema di cocco con acqua tiepida, basta mezzo bicchiere e due cucchiaini piccoli, mescolare le due parti e procedere con gargarismi, attenzione però l'acqua va tenuta in bocca per almeno 10 minuti senza  buttarla, non è necessario il risciacquo. Mentre per quanto riguarda lo sbiancamento va utilizzato quotidianamente, anche da solo con la crema di cocco distribuendolo col vostro spazzolino tra denti e gengive, in alternativa si può aggiungere il bicarbonato, senza eccedere perché  quest'ultimo tende a sensibilizzare sia denti che gengive, ma la crema di cocco non da alcuna controindicazione.



COME FARE CONTENT CURATION O CURA DEI CONTENUTI




Sviluppare metodi per scrivere contenuti

La gestione contenuti è il CMS che tu decidi di utilizzare, infatti l'acronimo in inglese è Content Managment System e cioè Sistema di Gestione dei Contenuti, partendo da questo una volta scelta la tua piattaforma di Blogging, la cura dei contenuti spetta solo ed esclusivamente a te,  è un processo e un metodo attraverso il quale si presenta in modo significativo e organizzato un tema, una informazione, articolo o argomento, immagine, video ecc. Il lavoro si suddivide in più fasi, Ricerca, Riassunto per Argomento raccolto, Ordine Organizzato, Metodi, Pubblicazione per concludere. 

Cos'è la Content Curation? 

La Content Curation è un termine che descrive l'azione di trovare, raggruppare, organizzare o condividere i contenuti migliori e più pertinenti su un determinato argomento o problema specifico. E' una progettazione molto potente e a lungo termine, se strutturata bene, la quale si concentra sul racchiudere più contenuti e informazioni, aiutando qualcuno di noi piuttosto che sovraccaricare Blog e social Media di informazioni caotiche. 

Perché dovresti considerare la cura dei contenuti?

Mentre sto scrivendo oggi vengono pubblicati circa 3 milioni di post sui Blog, con la probabilità che nel 2020 ne verranno creati 2 gigabyte di dati al secondo per persona, che scremati in qualità si dimezzano. Ogni Blogger, Influencer, marchio o azienda dovrebbero considerare la cura dei contenuti come strategia di marketing. 

LA CURA DEI CONTENUTI

COME FARE CONTENT CURATION O CURA DEI CONTENUTI




Sviluppare metodi per scrivere contenuti

La gestione contenuti è il CMS che tu decidi di utilizzare, infatti l'acronimo in inglese è Content Managment System e cioè Sistema di Gestione dei Contenuti, partendo da questo una volta scelta la tua piattaforma di Blogging, la cura dei contenuti spetta solo ed esclusivamente a te,  è un processo e un metodo attraverso il quale si presenta in modo significativo e organizzato un tema, una informazione, articolo o argomento, immagine, video ecc. Il lavoro si suddivide in più fasi, Ricerca, Riassunto per Argomento raccolto, Ordine Organizzato, Metodi, Pubblicazione per concludere. 

Cos'è la Content Curation? 

La Content Curation è un termine che descrive l'azione di trovare, raggruppare, organizzare o condividere i contenuti migliori e più pertinenti su un determinato argomento o problema specifico. E' una progettazione molto potente e a lungo termine, se strutturata bene, la quale si concentra sul racchiudere più contenuti e informazioni, aiutando qualcuno di noi piuttosto che sovraccaricare Blog e social Media di informazioni caotiche. 

Perché dovresti considerare la cura dei contenuti?

Mentre sto scrivendo oggi vengono pubblicati circa 3 milioni di post sui Blog, con la probabilità che nel 2020 ne verranno creati 2 gigabyte di dati al secondo per persona, che scremati in qualità si dimezzano. Ogni Blogger, Influencer, marchio o azienda dovrebbero considerare la cura dei contenuti come strategia di marketing. 

COS'E' UN CASTING E COME FUNZIONA

Ci sono provini e casting per ogni tipo di figura nel mondo dello spettacolo e della moda, nel periodo estivo si intensificano, settembre compreso (più per la moda),  tutti a caccia di nuovi talenti per coprire la settimana del fashion week e, per dare inizio alla stagione invernale dei Talent Show o Reality Show. I casting sono rivolti a modelli e modelle, importante rispettare i canoni estetici dettati dai brand o agenzie di moda, tipo le misure, quali l'altezza (non meno di 175 cm per le donne), la taglia, numero di scarpe, colore occhi e capelli, fotogenia e portamento, invece per i media tv sono importanti le personalità, la telegenia non sono di prima importanza regole che riguardano altezza misure ecc. ovviamente anche la bellezza se c'è, ma non è di primaria importanza a differenza del talento che è la prima virtù che i giudici o i responsabili provini guardano con attenzione. 

hama-blog-come-funzionano-casting-provini
Credit: Flaunter-com di Unsplash


CHI SI OCCUPA DEI CASTING?

I casting coinvolgono principalmente il settore moda e bellezza, è un lavoro di notevole importanza oltre che di responsabilità, non sottovalutarli è un lavoro da prendere seriamente la superficialità non premia, la location è stabilita o dal brand o dall'agenzia madre dei modelli, i provini sono i protagonisti dei Reality o Talent Show, chi vi partecipa sono li per farsi un'esperienza di vita, solo successivamente possono avere successo grazie al loro talento. Per il settore moda è una regola e non si transige, potrebbe accadere che il settore cinema chieda sia i casting che i provini, di solito a occuparsi dei casting è una singola persona preparata e sa cogliere la bellezza più adatta al brand che sta rappresentando, mentre i provini sono rivolti a coloro i quali non sono consociuti pubblicamente e dal grande schermo quindi sono alla loro prima esperienza, oppure nel caso di personaggi famosi già conosciuti si procede col casting che coinvolge attori, cantanti, ballerini, musicitsti ecc. la location la stabilisce il titolare del Format Tv e accade o in studi televisivi, oppure in grandi hotel, o studi di registrazione a volte sedi delle stesse aziende. 


chi-si-occupa-dei-casting
Credit: Flaunter-com Unsplash 


I casting di moda per parteciparvi devi far parte già del network di un'agenzia di modelle, oppure avere un talent scout o manager che ti rappresenta, in questo caso devi essere già famosa, e il contatto lo ricevi direttamente da chi scegli di rappresentarti, viceversa è per i provini dei reality che ti devi presentare da solo/a, a meno che tu non sia già famoso/a e a quel punto vieni contattato/a dai responsabili casting/provini. 

DIFFERENZA TRA CASTING E PROVINI

COS'E' UN CASTING E COME FUNZIONA

Ci sono provini e casting per ogni tipo di figura nel mondo dello spettacolo e della moda, nel periodo estivo si intensificano, settembre compreso (più per la moda),  tutti a caccia di nuovi talenti per coprire la settimana del fashion week e, per dare inizio alla stagione invernale dei Talent Show o Reality Show. I casting sono rivolti a modelli e modelle, importante rispettare i canoni estetici dettati dai brand o agenzie di moda, tipo le misure, quali l'altezza (non meno di 175 cm per le donne), la taglia, numero di scarpe, colore occhi e capelli, fotogenia e portamento, invece per i media tv sono importanti le personalità, la telegenia non sono di prima importanza regole che riguardano altezza misure ecc. ovviamente anche la bellezza se c'è, ma non è di primaria importanza a differenza del talento che è la prima virtù che i giudici o i responsabili provini guardano con attenzione. 

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Credit: Flaunter-com di Unsplash


CHI SI OCCUPA DEI CASTING?

I casting coinvolgono principalmente il settore moda e bellezza, è un lavoro di notevole importanza oltre che di responsabilità, non sottovalutarli è un lavoro da prendere seriamente la superficialità non premia, la location è stabilita o dal brand o dall'agenzia madre dei modelli, i provini sono i protagonisti dei Reality o Talent Show, chi vi partecipa sono li per farsi un'esperienza di vita, solo successivamente possono avere successo grazie al loro talento. Per il settore moda è una regola e non si transige, potrebbe accadere che il settore cinema chieda sia i casting che i provini, di solito a occuparsi dei casting è una singola persona preparata e sa cogliere la bellezza più adatta al brand che sta rappresentando, mentre i provini sono rivolti a coloro i quali non sono consociuti pubblicamente e dal grande schermo quindi sono alla loro prima esperienza, oppure nel caso di personaggi famosi già conosciuti si procede col casting che coinvolge attori, cantanti, ballerini, musicitsti ecc. la location la stabilisce il titolare del Format Tv e accade o in studi televisivi, oppure in grandi hotel, o studi di registrazione a volte sedi delle stesse aziende. 


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Credit: Flaunter-com Unsplash 


I casting di moda per parteciparvi devi far parte già del network di un'agenzia di modelle, oppure avere un talent scout o manager che ti rappresenta, in questo caso devi essere già famosa, e il contatto lo ricevi direttamente da chi scegli di rappresentarti, viceversa è per i provini dei reality che ti devi presentare da solo/a, a meno che tu non sia già famoso/a e a quel punto vieni contattato/a dai responsabili casting/provini. 

                        I MIGLIORI PRIMER ESTIVI



hama-blog-come-utilizzare-i-primer
Credit: Glow-Repose

I MIGLIORI PRIMER ESTIVI

                        I MIGLIORI PRIMER ESTIVI



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Credit: Glow-Repose

Solari 2019 adatti a tutti i tipi di pelle

hama-blog-guida-2019-solari
Credit: Victor Vasquez-Unsplash


Tintarella si ma con la giusta protezione, non è mai troppo tardi a parlare di creme solari, le vacanze non sono più come una volta che erano programmabili solo in alcuni periodi, ora le partenze sono scaglionate e si sceglie di effettuare settimane in periodi diversi e in luoghi differenti.


#IMPARARE ESPONENDOSI IN MODO CORRETTO 

Fondamentale per chi deve esporsi per i primi giorni, per evitare scottature, va sottolineato che qualche anno fa si faceva a gara a chi aveva l'abbronzatura più bella e più intensa, oggi sono cambiate queste forme, infatti si parla più di tintarella dorata. Un' esposizione graduale e protetta è senza dubbio la scelta sensata, infatti la pelle sarà molto luminosa e morbida, la tua abbronzatura durerà a lungo. 

#I DIKTAT ESSENZIALI E SOLARI DA SCEGLIERE IN BASE AL TIPO DI PELLE

Vige sempre la regola evitare di esporsi nelle ore centrali? Si sempre e per tutti i tipi di pelle. Non solo anche la quantità di prodotto giusta influisce sul risultato, per cui senza abbondare eccessivamente, ma senza neanche lucrare risparmiando, una giusta dose vale quando la pelle è perfettamente idratata non asciutta, ma senza nemmeno vedere antiestetiche abbondanze di crema. 

#SOLARI DA SCEGLIERE IN BASE AL TIPO DI PELLE   

Qui poco più in giù troverete un file con i relativi tipi di carnagione modi e tempi di esposizione, probabilmente non verrà tradotto, per cui ripeterò quello che è riportato nel flyer, per far si che venga tradotto automaticamente in altre lingue (ps lo preciso in quanto qualche haters pronta a criticare lo farebbe notare in malo modo). 

GUIDA AI SOLARI 2019

Solari 2019 adatti a tutti i tipi di pelle

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Credit: Victor Vasquez-Unsplash


Tintarella si ma con la giusta protezione, non è mai troppo tardi a parlare di creme solari, le vacanze non sono più come una volta che erano programmabili solo in alcuni periodi, ora le partenze sono scaglionate e si sceglie di effettuare settimane in periodi diversi e in luoghi differenti.


#IMPARARE ESPONENDOSI IN MODO CORRETTO 

Fondamentale per chi deve esporsi per i primi giorni, per evitare scottature, va sottolineato che qualche anno fa si faceva a gara a chi aveva l'abbronzatura più bella e più intensa, oggi sono cambiate queste forme, infatti si parla più di tintarella dorata. Un' esposizione graduale e protetta è senza dubbio la scelta sensata, infatti la pelle sarà molto luminosa e morbida, la tua abbronzatura durerà a lungo. 

#I DIKTAT ESSENZIALI E SOLARI DA SCEGLIERE IN BASE AL TIPO DI PELLE

Vige sempre la regola evitare di esporsi nelle ore centrali? Si sempre e per tutti i tipi di pelle. Non solo anche la quantità di prodotto giusta influisce sul risultato, per cui senza abbondare eccessivamente, ma senza neanche lucrare risparmiando, una giusta dose vale quando la pelle è perfettamente idratata non asciutta, ma senza nemmeno vedere antiestetiche abbondanze di crema. 

#SOLARI DA SCEGLIERE IN BASE AL TIPO DI PELLE   

Qui poco più in giù troverete un file con i relativi tipi di carnagione modi e tempi di esposizione, probabilmente non verrà tradotto, per cui ripeterò quello che è riportato nel flyer, per far si che venga tradotto automaticamente in altre lingue (ps lo preciso in quanto qualche haters pronta a criticare lo farebbe notare in malo modo). 

             Guida 2019 rituale di bellezza per tutti i tipi di pelle


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Credit: Yun JeongHo - Unsplash

#TRATTAMENTO PER PELLE SECCA

La pelle secca ha bisogno di detersione delicata, in questo articolo descrivo alcuni prodotti augurandomi che possano aiutarvi, ne scelgo tre per completare un trattamento o un vero rituale di bellezza, il primo è il detergente, come secondo la maschera, per ultimare un tonificante. Come inizio parto dal detergente, amo i prodotti oleosi bifasici soprattutto quando, aggiungendo un pò di acqua si trasformano in una delicata schiuma cremosa, la sua fragranza a base di riso bianco e viola da quel tocco di lusso ricordando un vecchio rituale delle donne giapponesi, lasciando la pelle setosa, luminosa e nel contempo elimina tutte le impurità del trucco o degli agenti atmosferici. L'olio prima di ogni utilizzo essendo una parte oleosa e una acquosa, bisogna ricordarsi di agitare bene per far si che le due sostanze si miscelino tra loro, applicate al viso una piccola quantità di prodotto spalmandola bene e successivamente con le mani bagnate nell'acqua massaggiate e noterete che il prodotto si trasforma in crema pronta a eliminare impurità e trucco il suo nome è Origins Modern Friction trovate la recensione completa qui. Come maschera l'adoro già per il suo nome Summer Friday trovate la recensione completa  ma sono sicura che l'amerete anche voi, ebbene ha un mix di oli naturali rigeneranti, combatte le macchie scure, l'opacità, leviga con un leggero esfoliante a differenza di alcuni che sono un pò troppo aggressivi. 
Per il tocco finale di questo trattamento mi piace abbinare il Facial Toner Fresh Rose Deep Hydratation, recensione completa qui, senza presenza di alcool e realizzato con veri petali di rosa e acido ialuronico, dà supporto ai trattamenti precedenti, agisce idratando, aumenta la luminosità della pelle, mentre l'acido ialuronico mantiene l'umidità e l'elasticità lasciandola setosa e fresca, non è un toner qualunque è una star di Instagram ha ricevuto riconoscimenti da Allure Beauty Expert nel 2017. 

#TRATTAMENTO PER PELLE NORMALE

A titolo di esempio prendo la mia pelle che è normale ma in alcuni periodi tendente a secca, quindi creo una routine quotidiana la quale molto spesso mi trovo a cambiare prodotti in base alle stagioni, i prodotti sono sempre tre, utili a mantenere l'equlibrio e l'idratazione che risulti radiosa, una volta programmato il vostro rituale di bellezza e, parlando in termini di tempi di applicazione vi porterà via circa 15 minuti, tranne per le maschere che non vanno applicate tutti i giorni e in ogni modo una volta applicata col tempo di posa potete dedicarvi ad altro, la maschera di cui vi sto parlando è di Origins la recensione completa qui a base di carbone antracite e miele, purifica delicatamente e nutre, adatta a pelle normale o mista, prima di applicarla andrebbero effettuati dei bagni di vapore con un asciugamano caldo in bagnomaria una o più volte sul viso per far si che il vapore dilata i pori, dopodiché una volta asciugata si può procedere con l'uso della maschera, in alternativa per chi ha meno tempo consiglio Ursa Major trovate la recensione completa qui è una maschera super flash agisce in soli tre minuti esfolia la pelle morta migliorandone l'aspetto e il tono, compattezza, elasticità e luminosità. Il toner in questo caso l'ho aggiunto come ultimo prodotto, parlo del Facial Mist Balance Toner recensione completa qui che bilancia il ph e i pori ed è perfetto come uso per tutti i tipi di pelle, compreso quella più sensibile, contiene una miscela calmante di succhi di aloe, estratti di erbe attivi, camomilla blu e marshmallow, il suo profumo è un mix di geranio, tea tree, amamelide, citronella.
Per ultimare la crema di Aesop recensione completa qui leggera idratante a base di scorza di mandarino e di limone per purificare, equilibrare e tonificare, ideale per pelle normale e mista, da applicare dopo i trattamenti qui descritti.

GUIDA 2019 RITUALE DI BELLEZZA PER TUTTI I TIPI DI PELLE

             Guida 2019 rituale di bellezza per tutti i tipi di pelle


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Credit: Yun JeongHo - Unsplash

#TRATTAMENTO PER PELLE SECCA

La pelle secca ha bisogno di detersione delicata, in questo articolo descrivo alcuni prodotti augurandomi che possano aiutarvi, ne scelgo tre per completare un trattamento o un vero rituale di bellezza, il primo è il detergente, come secondo la maschera, per ultimare un tonificante. Come inizio parto dal detergente, amo i prodotti oleosi bifasici soprattutto quando, aggiungendo un pò di acqua si trasformano in una delicata schiuma cremosa, la sua fragranza a base di riso bianco e viola da quel tocco di lusso ricordando un vecchio rituale delle donne giapponesi, lasciando la pelle setosa, luminosa e nel contempo elimina tutte le impurità del trucco o degli agenti atmosferici. L'olio prima di ogni utilizzo essendo una parte oleosa e una acquosa, bisogna ricordarsi di agitare bene per far si che le due sostanze si miscelino tra loro, applicate al viso una piccola quantità di prodotto spalmandola bene e successivamente con le mani bagnate nell'acqua massaggiate e noterete che il prodotto si trasforma in crema pronta a eliminare impurità e trucco il suo nome è Origins Modern Friction trovate la recensione completa qui. Come maschera l'adoro già per il suo nome Summer Friday trovate la recensione completa  ma sono sicura che l'amerete anche voi, ebbene ha un mix di oli naturali rigeneranti, combatte le macchie scure, l'opacità, leviga con un leggero esfoliante a differenza di alcuni che sono un pò troppo aggressivi. 
Per il tocco finale di questo trattamento mi piace abbinare il Facial Toner Fresh Rose Deep Hydratation, recensione completa qui, senza presenza di alcool e realizzato con veri petali di rosa e acido ialuronico, dà supporto ai trattamenti precedenti, agisce idratando, aumenta la luminosità della pelle, mentre l'acido ialuronico mantiene l'umidità e l'elasticità lasciandola setosa e fresca, non è un toner qualunque è una star di Instagram ha ricevuto riconoscimenti da Allure Beauty Expert nel 2017. 

#TRATTAMENTO PER PELLE NORMALE

A titolo di esempio prendo la mia pelle che è normale ma in alcuni periodi tendente a secca, quindi creo una routine quotidiana la quale molto spesso mi trovo a cambiare prodotti in base alle stagioni, i prodotti sono sempre tre, utili a mantenere l'equlibrio e l'idratazione che risulti radiosa, una volta programmato il vostro rituale di bellezza e, parlando in termini di tempi di applicazione vi porterà via circa 15 minuti, tranne per le maschere che non vanno applicate tutti i giorni e in ogni modo una volta applicata col tempo di posa potete dedicarvi ad altro, la maschera di cui vi sto parlando è di Origins la recensione completa qui a base di carbone antracite e miele, purifica delicatamente e nutre, adatta a pelle normale o mista, prima di applicarla andrebbero effettuati dei bagni di vapore con un asciugamano caldo in bagnomaria una o più volte sul viso per far si che il vapore dilata i pori, dopodiché una volta asciugata si può procedere con l'uso della maschera, in alternativa per chi ha meno tempo consiglio Ursa Major trovate la recensione completa qui è una maschera super flash agisce in soli tre minuti esfolia la pelle morta migliorandone l'aspetto e il tono, compattezza, elasticità e luminosità. Il toner in questo caso l'ho aggiunto come ultimo prodotto, parlo del Facial Mist Balance Toner recensione completa qui che bilancia il ph e i pori ed è perfetto come uso per tutti i tipi di pelle, compreso quella più sensibile, contiene una miscela calmante di succhi di aloe, estratti di erbe attivi, camomilla blu e marshmallow, il suo profumo è un mix di geranio, tea tree, amamelide, citronella.
Per ultimare la crema di Aesop recensione completa qui leggera idratante a base di scorza di mandarino e di limone per purificare, equilibrare e tonificare, ideale per pelle normale e mista, da applicare dopo i trattamenti qui descritti.

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