COLORAZIONI CAPELLI AUTUNNO INVERNO 2020/2021 SI ACCENDONO DI COLORI SPEZIATI                                                                                                                                              


Hama-Blog-Colori-Capelli-autunno-inverno-2021

Credit:Shahin Khalaji - Unsplash 

Il nuovo trend autunno/inverno 2020/2021 si chiama "Pumpkini Spice Hair" lo si intuisce dalla parola spice, spezie, colori speziati, vivaci e caldi, che a differenza dell'anno scorso i capelli vestivano tonalità decisamente più fredde, le sfumature del sottobosco, tipo i Mushroom Blonde e i Mushroom Brown, li ricordate? O il Burnt Caramel (caramello bruciato). La nuova collezione nascente autunno/inverno 2020/2021, Pumpkini Spice Hair, gli hashtag che la contraddistinguono sono versatilità e variabilità, dal castano al biondo ramato, si ispira a una delle bevande più dolci e popolari, attualmente diffuse in America, gli ingredienti sono a base di zucca, latte, caffè e una spolverata di noce moscata. 


Mix che compongono la Pumpkini Spice Hair 

Le nuances che compongono queste highlights, sono un mix di toni che variano da un castano caldo con riflessi nocciola alla radice, scendendo a metà lunghezza e trovarsi un color cannella vivace, per giungere alle punte con delle spennellate color curry. Ecco il connubio perfetto che amalgamandosi formano un giusto equilibrio armonico e di buon gusto, adatto circa, a molteplici tipologie di carnagioni.  Va precisato però, non tutte le colorazioni e relativi procedimenti di applicazione del Pumpkini Spice Hair siano tutte uguali tra loro, la ricetta per creare tridimensionalità tra le tre tonalità, va eseguita con attenta valutazione da un professionista, uno Specialist in Hair Coloring, per evitare un risultato finale a dir poco catastrofico. 


Non è solo questione di sfumature ma di tecnica

Vediamo assieme qual'è la ricetta per creare dei perfetti Pumpkini Spice Hair, prendiamo come esempio l'immagine riportata in questo post, si nota chiaramente la base scura alla radice, a metà lunghezza si scalda con un ramato, mentre per ultime le punte si accendono di un bellissimo biondo curry. 
Cosa fare per ottenere questo effetto? 
Per ottenere un effetto così naturale e non troppo vistoso, la tecnica da eseguire è quella dello shatush, si dà per scontato che tu la conosci già, scegli la zona che intendi colorare, cotona i capelli e decidi insieme alla cliente da dove far partire le nuances (la lunghezza dei capelli influisce), procedi secondo quanto concordato, premettendo la scelta tra colore e deco pigmentata, dettaglio fondamentale da non sottovalutare durante l'applicazione, se si tratta di colore consiglio sempre dopo la cotonatura il prodotto va applicato su carta stagnola, essendo più morbido e umido potrebbe macchiare i restanti capelli vicini ma soprattutto non reggerebbe sulla base cotonata. 
Se invece si tratta di decolorante pigmentato, puoi procedere sempre dopo aver ultimato la cotonatura con la tecnica che si usa abitualmente per effettuare lo shatush classico, in questo caso il decolorante va mantenuto meno liquido, usato senza stagnola non trattiene l'umidità e si asciuga più facilmente essendo esposto all'aria. 
Il tempo di posa varia da capello a capello e anche dal prodotto. 
Accorgimenti.
Ps il prodotto in entrambi i casi va applicato in senso orizzontale e non verticale come si fa abitualmente, per questo motivo le nuances non devono fare a pugni l'una con l'altra, nel senso che non ci deve essere troppo distacco tra i tre colori ma un giusto mix. 
Per le più coraggiose invece, un altro effetto molto attuale e di gran moda, optando su una capigliatura monocolore con base mogano ramato, oppure un tabacco, si scelgono le zone shade e le highlights per mettere in risalto un particolare del viso, con l'esecuzione e applicazione in verticale e non orizzontale come descritto nella prima versione, entra in gioco il face framing o il color melting (altra tecnica di applicazione e miscela colori) non è complesso ma un bravo Hair Stylist saprà di certo cosa significa e come metterlo in pratica, in ogni modo ne parlerò in un altro articolo. 
Come ti senti più naturale o più audace? Indipendentemente dalla scelta intrapresa, va ricordato che lo scopo di questa tecnica è di creare un effetto multitono e di tridimensionalità alla chioma, di far sembrare il colore di base come se si sciogliesse negli altri toni, sono dettagli e accorgimenti che non vanno in nessun modo sottovalutati per ottenere un effetto davvero soddisfacente e attuale. 


COLORI CAPELLI AUTUNNO INVERNO 2020/2021

                                                            COLORAZIONI CAPELLI AUTUNNO INVERNO 2020/2021 SI ACCENDONO DI COLORI SPEZIATI                                                                                                                                              


Hama-Blog-Colori-Capelli-autunno-inverno-2021

Credit:Shahin Khalaji - Unsplash 

Il nuovo trend autunno/inverno 2020/2021 si chiama "Pumpkini Spice Hair" lo si intuisce dalla parola spice, spezie, colori speziati, vivaci e caldi, che a differenza dell'anno scorso i capelli vestivano tonalità decisamente più fredde, le sfumature del sottobosco, tipo i Mushroom Blonde e i Mushroom Brown, li ricordate? O il Burnt Caramel (caramello bruciato). La nuova collezione nascente autunno/inverno 2020/2021, Pumpkini Spice Hair, gli hashtag che la contraddistinguono sono versatilità e variabilità, dal castano al biondo ramato, si ispira a una delle bevande più dolci e popolari, attualmente diffuse in America, gli ingredienti sono a base di zucca, latte, caffè e una spolverata di noce moscata. 


Mix che compongono la Pumpkini Spice Hair 

Le nuances che compongono queste highlights, sono un mix di toni che variano da un castano caldo con riflessi nocciola alla radice, scendendo a metà lunghezza e trovarsi un color cannella vivace, per giungere alle punte con delle spennellate color curry. Ecco il connubio perfetto che amalgamandosi formano un giusto equilibrio armonico e di buon gusto, adatto circa, a molteplici tipologie di carnagioni.  Va precisato però, non tutte le colorazioni e relativi procedimenti di applicazione del Pumpkini Spice Hair siano tutte uguali tra loro, la ricetta per creare tridimensionalità tra le tre tonalità, va eseguita con attenta valutazione da un professionista, uno Specialist in Hair Coloring, per evitare un risultato finale a dir poco catastrofico. 


Non è solo questione di sfumature ma di tecnica

Vediamo assieme qual'è la ricetta per creare dei perfetti Pumpkini Spice Hair, prendiamo come esempio l'immagine riportata in questo post, si nota chiaramente la base scura alla radice, a metà lunghezza si scalda con un ramato, mentre per ultime le punte si accendono di un bellissimo biondo curry. 
Cosa fare per ottenere questo effetto? 
Per ottenere un effetto così naturale e non troppo vistoso, la tecnica da eseguire è quella dello shatush, si dà per scontato che tu la conosci già, scegli la zona che intendi colorare, cotona i capelli e decidi insieme alla cliente da dove far partire le nuances (la lunghezza dei capelli influisce), procedi secondo quanto concordato, premettendo la scelta tra colore e deco pigmentata, dettaglio fondamentale da non sottovalutare durante l'applicazione, se si tratta di colore consiglio sempre dopo la cotonatura il prodotto va applicato su carta stagnola, essendo più morbido e umido potrebbe macchiare i restanti capelli vicini ma soprattutto non reggerebbe sulla base cotonata. 
Se invece si tratta di decolorante pigmentato, puoi procedere sempre dopo aver ultimato la cotonatura con la tecnica che si usa abitualmente per effettuare lo shatush classico, in questo caso il decolorante va mantenuto meno liquido, usato senza stagnola non trattiene l'umidità e si asciuga più facilmente essendo esposto all'aria. 
Il tempo di posa varia da capello a capello e anche dal prodotto. 
Accorgimenti.
Ps il prodotto in entrambi i casi va applicato in senso orizzontale e non verticale come si fa abitualmente, per questo motivo le nuances non devono fare a pugni l'una con l'altra, nel senso che non ci deve essere troppo distacco tra i tre colori ma un giusto mix. 
Per le più coraggiose invece, un altro effetto molto attuale e di gran moda, optando su una capigliatura monocolore con base mogano ramato, oppure un tabacco, si scelgono le zone shade e le highlights per mettere in risalto un particolare del viso, con l'esecuzione e applicazione in verticale e non orizzontale come descritto nella prima versione, entra in gioco il face framing o il color melting (altra tecnica di applicazione e miscela colori) non è complesso ma un bravo Hair Stylist saprà di certo cosa significa e come metterlo in pratica, in ogni modo ne parlerò in un altro articolo. 
Come ti senti più naturale o più audace? Indipendentemente dalla scelta intrapresa, va ricordato che lo scopo di questa tecnica è di creare un effetto multitono e di tridimensionalità alla chioma, di far sembrare il colore di base come se si sciogliesse negli altri toni, sono dettagli e accorgimenti che non vanno in nessun modo sottovalutati per ottenere un effetto davvero soddisfacente e attuale. 


Yves Saint Laurent 


Hama-Blog-Aforisma-Yves-Saint-Laurent


 "Nel corso degli anni ho imparato che ciò che è importante in un vestito è la donna che lo indossa". 

YSL

Aforisma Yves Saint Laurent

Yves Saint Laurent 


Hama-Blog-Aforisma-Yves-Saint-Laurent


 "Nel corso degli anni ho imparato che ciò che è importante in un vestito è la donna che lo indossa". 

YSL

YSL Beauty presenta All Hours Primer

All-Hour-Primer-Ysl
All Hours Primer è progettato e realizzato specificatamente per mantenere il trucco intatto addirittura per svariate notti, questo primer agisce principalmente sui pori dilatati, adatto per pelle matura, per pelle che varia da normale a mista o grassa. Ha potere opacizzante, fornisce uno strato perfezionante, le sue proprietà a lunga tenuta migliorano l'usura del trucco, riducendo il rischio che si possa muovere durante l'arco della giornata. Può essere indossato da solo per creare una tela liscia, visibile non solo a occhio nudo ma anche al tatto, va applicato versando una piccola quantità sulle mani utilizzando la punta delle dita con i seguenti movimenti partendo dal centro verso l'esterno sia in verticale che in orizzontale, ricordati di agitare il prodotto a ogni suo utilizzo, attendi circa 30 secondi prima di applicare il fondo tinta, se lo si desidera.  

La crema Top Secret Instant Moisture Glow YSL

Top-Secret-Instant-Moisture-Glow-YSL

La crema Top Secret Instant Moisture Glow, è ultra leggera fornisce un idratazione fino a 72 ore, quasi da primato, risultato mai raggiunto, o, forse da pochissimi Brand della cosmesi, ha una texture cremosa e sensoriale. Adatta da portare con se durante i viaggi, poco ingombrante, ma il vantaggio di avere una pelle idratata nei giorni successivi non è mica poco. Applicazione e modalità d'uso o prima del tuo trucco abituale, garantisco che non sgrana la texture del tuo fondotinta, per cui non vedrete macchie sul viso nemmeno a distanza di ore o dopo una lunga giornata di lavoro, trattiene l'umidità, offre un'idratazione senza ungere, attenua le piccole imperfezioni, lasciando la pelle meravigliosamente radiosa. La crema va applicata con movimenti leggeri e rilassanti, che trasmetta la sensorialità della crema stessa. 


 

YSL All Hours Primer e Top Secret Instant Moisture Glow Never do Without

YSL Beauty presenta All Hours Primer

All-Hour-Primer-Ysl
All Hours Primer è progettato e realizzato specificatamente per mantenere il trucco intatto addirittura per svariate notti, questo primer agisce principalmente sui pori dilatati, adatto per pelle matura, per pelle che varia da normale a mista o grassa. Ha potere opacizzante, fornisce uno strato perfezionante, le sue proprietà a lunga tenuta migliorano l'usura del trucco, riducendo il rischio che si possa muovere durante l'arco della giornata. Può essere indossato da solo per creare una tela liscia, visibile non solo a occhio nudo ma anche al tatto, va applicato versando una piccola quantità sulle mani utilizzando la punta delle dita con i seguenti movimenti partendo dal centro verso l'esterno sia in verticale che in orizzontale, ricordati di agitare il prodotto a ogni suo utilizzo, attendi circa 30 secondi prima di applicare il fondo tinta, se lo si desidera.  

La crema Top Secret Instant Moisture Glow YSL

Top-Secret-Instant-Moisture-Glow-YSL

La crema Top Secret Instant Moisture Glow, è ultra leggera fornisce un idratazione fino a 72 ore, quasi da primato, risultato mai raggiunto, o, forse da pochissimi Brand della cosmesi, ha una texture cremosa e sensoriale. Adatta da portare con se durante i viaggi, poco ingombrante, ma il vantaggio di avere una pelle idratata nei giorni successivi non è mica poco. Applicazione e modalità d'uso o prima del tuo trucco abituale, garantisco che non sgrana la texture del tuo fondotinta, per cui non vedrete macchie sul viso nemmeno a distanza di ore o dopo una lunga giornata di lavoro, trattiene l'umidità, offre un'idratazione senza ungere, attenua le piccole imperfezioni, lasciando la pelle meravigliosamente radiosa. La crema va applicata con movimenti leggeri e rilassanti, che trasmetta la sensorialità della crema stessa. 


 


Abolisce tutti i diktat imposti da un precedente sistema che causa Covid verranno rivisitate, le collezioni, autunno/inverno e primavera/estate, la moda uomo/donna diventeranno Genderless.

La Fashion Week diventa Genderless

Cosa significa esattamente "Genderless" tradotto in italiano sarebbe "senza genere" ma in realtà è un pochino più complesso e tocca altre tematiche diverse da queste, in ogni modo non mi dilungo oltre, mi soffermo solo sul significato "Genderless Fashion"che sarebbe la distinzione tra uno stile maschile e femminile.
Tuttavia per Genderless non verranno solo abolite le stagioni relative alle collezioni autunno/inverno e primavera/estate, lo stesso subiranno le collezioni uomo/donna, difatti dopo le prime sfilate virtuali degli ultimi mesi, la settimana della moda sta per aprire un nuovo capitolo sul Business Fashion System, dalle prossime stagioni non vedremo più la divisione tra uomo/donna che in passato sfilavano separatamente e in tempi diversi, questa nuova unione farà si che rimarrà un solo e unico calendario, che a quanto pare sia stato già sperimentato solo da alcune Maison, la quale ci hanno già dato prova di questo nei mesi scorsi dai loro programmi/canali ufficiali, di assistere solo temporaneamente prima, diventato ufficiale ora, di cambiare radicalmente le carte in tavola. 

A decidere e a pubblicare la notizia è stato il British Fashion Council, che è un'organizzazione fondata nel 1983, per promuovere la crescita della moda e dell'economia maschile e femminile, oltre ad essere l'istituzione della London Fashion Week. In questi ultimi anni l'industria della moda diede già in passato e più volte netti segnali di cambiamento a favore del Genderless e, porsi interrogativi sull'unione delle collezioni uomo/donna, qualche designer se non erro ha già sfilato con entrambi,  idem per le stagioni caldo/freddo. 

La pandemia che ha colpito a ruota libera e in scala mondiale tutti i settori e tutte le città del Fashion Business, ha causato drastici cambiamenti, fatto si che venissero annullati ogni tipo di evento pubblico, fiere dedicate alla bellezza e non, sfilate e così via, sotto gli occhi del mondo intero, le probabilità che da febbraio 2021 vedremo la totale scomparsa delle stagioni e del Genderless, lo stile maschile/femminile, autunno/inverno e primavera/estate diventeranno un unico show, questa è una decisione presa dal British Fashion Council, che influirà sul mercato globale e mondiale oltre che sui nostri acquisti. 

Questo è il frutto dei tempi che stiamo attraversando, fin dalla prima pandemia alla seconda attuale, la moda è sempre stata attenta e pronta a rispondere a tematiche simili, se prima era una necessità ora è diventata un'esigenza, alla quale molti designer, Brand, imprenditori, dovranno rispondere, intanto in Italia ci si appresta ad organizzare le Challenges Weeks le sfide del mondo della moda e del lusso, la quale si incontreranno per discutere del futuro del Made in Italy, gli argomenti che tratteranno saranno come riorganizzare sfilate virtuali e fisiche, la filiera, la sostenibilità e-commerce retail, revenge spending (trend), e travel craving, perciò da ieri ad oggi molto è cambiato e molto altro cambierà, le pandemie quest'anno porteranno a dover reinventare un nuovo sistema, un nuovo formato che farà di necessità una storica virtù, un futuro più evoluto destinato a durare nel tempo. E' presto per trarre conclusioni sulle altre città e se aderiranno oppure no, febbraio è vicino vedremo cosa accadrà da qui ad allora. 

La London Fashion Week è Genderless


Abolisce tutti i diktat imposti da un precedente sistema che causa Covid verranno rivisitate, le collezioni, autunno/inverno e primavera/estate, la moda uomo/donna diventeranno Genderless.

La Fashion Week diventa Genderless

Cosa significa esattamente "Genderless" tradotto in italiano sarebbe "senza genere" ma in realtà è un pochino più complesso e tocca altre tematiche diverse da queste, in ogni modo non mi dilungo oltre, mi soffermo solo sul significato "Genderless Fashion"che sarebbe la distinzione tra uno stile maschile e femminile.
Tuttavia per Genderless non verranno solo abolite le stagioni relative alle collezioni autunno/inverno e primavera/estate, lo stesso subiranno le collezioni uomo/donna, difatti dopo le prime sfilate virtuali degli ultimi mesi, la settimana della moda sta per aprire un nuovo capitolo sul Business Fashion System, dalle prossime stagioni non vedremo più la divisione tra uomo/donna che in passato sfilavano separatamente e in tempi diversi, questa nuova unione farà si che rimarrà un solo e unico calendario, che a quanto pare sia stato già sperimentato solo da alcune Maison, la quale ci hanno già dato prova di questo nei mesi scorsi dai loro programmi/canali ufficiali, di assistere solo temporaneamente prima, diventato ufficiale ora, di cambiare radicalmente le carte in tavola. 

A decidere e a pubblicare la notizia è stato il British Fashion Council, che è un'organizzazione fondata nel 1983, per promuovere la crescita della moda e dell'economia maschile e femminile, oltre ad essere l'istituzione della London Fashion Week. In questi ultimi anni l'industria della moda diede già in passato e più volte netti segnali di cambiamento a favore del Genderless e, porsi interrogativi sull'unione delle collezioni uomo/donna, qualche designer se non erro ha già sfilato con entrambi,  idem per le stagioni caldo/freddo. 

La pandemia che ha colpito a ruota libera e in scala mondiale tutti i settori e tutte le città del Fashion Business, ha causato drastici cambiamenti, fatto si che venissero annullati ogni tipo di evento pubblico, fiere dedicate alla bellezza e non, sfilate e così via, sotto gli occhi del mondo intero, le probabilità che da febbraio 2021 vedremo la totale scomparsa delle stagioni e del Genderless, lo stile maschile/femminile, autunno/inverno e primavera/estate diventeranno un unico show, questa è una decisione presa dal British Fashion Council, che influirà sul mercato globale e mondiale oltre che sui nostri acquisti. 

Questo è il frutto dei tempi che stiamo attraversando, fin dalla prima pandemia alla seconda attuale, la moda è sempre stata attenta e pronta a rispondere a tematiche simili, se prima era una necessità ora è diventata un'esigenza, alla quale molti designer, Brand, imprenditori, dovranno rispondere, intanto in Italia ci si appresta ad organizzare le Challenges Weeks le sfide del mondo della moda e del lusso, la quale si incontreranno per discutere del futuro del Made in Italy, gli argomenti che tratteranno saranno come riorganizzare sfilate virtuali e fisiche, la filiera, la sostenibilità e-commerce retail, revenge spending (trend), e travel craving, perciò da ieri ad oggi molto è cambiato e molto altro cambierà, le pandemie quest'anno porteranno a dover reinventare un nuovo sistema, un nuovo formato che farà di necessità una storica virtù, un futuro più evoluto destinato a durare nel tempo. E' presto per trarre conclusioni sulle altre città e se aderiranno oppure no, febbraio è vicino vedremo cosa accadrà da qui ad allora. 

Visualizzazioni totali