Abolisce tutti i diktat imposti da un precedente sistema che causa Covid verranno rivisitate, le collezioni, autunno/inverno e primavera/estate, la moda uomo/donna diventeranno Genderless.
La Fashion Week diventa Genderless
Cosa significa esattamente "Genderless" tradotto in italiano sarebbe "senza genere" ma in realtà è un pochino più complesso e tocca altre tematiche diverse da queste, in ogni modo non mi dilungo oltre, mi soffermo solo sul significato "Genderless Fashion"che sarebbe la distinzione tra uno stile maschile e femminile.
Tuttavia per Genderless non verranno solo abolite le stagioni relative alle collezioni autunno/inverno e primavera/estate, lo stesso subiranno le collezioni uomo/donna, difatti dopo le prime sfilate virtuali degli ultimi mesi, la settimana della moda sta per aprire un nuovo capitolo sul Business Fashion System, dalle prossime stagioni non vedremo più la divisione tra uomo/donna che in passato sfilavano separatamente e in tempi diversi, questa nuova unione farà si che rimarrà un solo e unico calendario, che a quanto pare sia stato già sperimentato solo da alcune Maison, la quale ci hanno già dato prova di questo nei mesi scorsi dai loro programmi/canali ufficiali, di assistere solo temporaneamente prima, diventato ufficiale ora, di cambiare radicalmente le carte in tavola.
A decidere e a pubblicare la notizia è stato il British Fashion Council, che è un'organizzazione fondata nel 1983, per promuovere la crescita della moda e dell'economia maschile e femminile, oltre ad essere l'istituzione della London Fashion Week. In questi ultimi anni l'industria della moda diede già in passato e più volte netti segnali di cambiamento a favore del Genderless e, porsi interrogativi sull'unione delle collezioni uomo/donna, qualche designer se non erro ha già sfilato con entrambi, idem per le stagioni caldo/freddo.
La pandemia che ha colpito a ruota libera e in scala mondiale tutti i settori e tutte le città del Fashion Business, ha causato drastici cambiamenti, fatto si che venissero annullati ogni tipo di evento pubblico, fiere dedicate alla bellezza e non, sfilate e così via, sotto gli occhi del mondo intero, le probabilità che da febbraio 2021 vedremo la totale scomparsa delle stagioni e del Genderless, lo stile maschile/femminile, autunno/inverno e primavera/estate diventeranno un unico show, questa è una decisione presa dal British Fashion Council, che influirà sul mercato globale e mondiale oltre che sui nostri acquisti.
Questo è il frutto dei tempi che stiamo attraversando, fin dalla prima pandemia alla seconda attuale, la moda è sempre stata attenta e pronta a rispondere a tematiche simili, se prima era una necessità ora è diventata un'esigenza, alla quale molti designer, Brand, imprenditori, dovranno rispondere, intanto in Italia ci si appresta ad organizzare le Challenges Weeks le sfide del mondo della moda e del lusso, la quale si incontreranno per discutere del futuro del Made in Italy, gli argomenti che tratteranno saranno come riorganizzare sfilate virtuali e fisiche, la filiera, la sostenibilità e-commerce retail, revenge spending (trend), e travel craving, perciò da ieri ad oggi molto è cambiato e molto altro cambierà, le pandemie quest'anno porteranno a dover reinventare un nuovo sistema, un nuovo formato che farà di necessità una storica virtù, un futuro più evoluto destinato a durare nel tempo. E' presto per trarre conclusioni sulle altre città e se aderiranno oppure no, febbraio è vicino vedremo cosa accadrà da qui ad allora.
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