Hama Blog, Credit Naeim Jafari-Unsplash


Le donne vichinghe, appartenenti a una cultura profondamente legata alla natura e alla spiritualità, praticavano rituali di bellezza che riflettevano il loro rapporto con l'ambiente e la loro società. Ecco un approfondimento sui cosmetici naturali e i rituali di bellezza delle donne vichinghe:


1. Cura della Pelle e Cosmetici Naturali
Le donne vichinghe utilizzavano ingredienti naturali per prendersi cura della pelle e migliorare il proprio aspetto:
Sapone fatto in casa: Preparavano saponi artigianali utilizzando grasso animale e cenere, che servivano sia per la pulizia personale che per schiarire i capelli.
Maschere naturali: Si pensa che usassero argilla, miele e altre sostanze naturali per idratare e purificare la pelle.
Unguenti e oli: Oli vegetali, come quello di lino o di betulla, venivano utilizzati per idratare la pelle e proteggerla dal freddo.
Tinture per il viso: Si crede che le donne impiegassero pigmenti naturali, come carbone o ocra, per decorare il viso o enfatizzare i tratti.


2. Cura dei Capelli
I capelli erano considerati un simbolo di bellezza e status sociale:
Pettini in osso e corno: Ritrovamenti archeologici hanno mostrato che i vichinghi usavano pettini intagliati in osso o corno per mantenere i capelli ben curati.
Acconciature elaborate: Le donne intrecciavano i capelli in stili complessi, spesso decorandoli con perline e accessori in metallo.
Schiaritura dei capelli: Per ottenere capelli più chiari, utilizzavano saponi alcalini fatti in casa, che avevano anche proprietà antibatteriche.


3. Decorazioni e Tatuaggi
Anche se non ci sono prove definitive, si ipotizza che i vichinghi, inclusi le donne, potessero decorare il corpo con tatuaggi o pitture temporanee:

Pitture corporee: Ocra rossa e carbone erano usati per decorare il corpo durante cerimonie o eventi speciali.
Tatuaggi simbolici: Sebbene non ci siano testimonianze dirette, alcune saghe e fonti suggeriscono che i vichinghi potessero avere tatuaggi con motivi runici o simboli legati alla natura e agli dei.

4. Profumi e Aromi
Le donne vichinghe amavano i profumi naturali e utilizzavano erbe e fiori per creare fragranze:

Erbe aromatiche: Lavanda, timo, rosmarino e altre erbe venivano usate per profumare i capelli e i vestiti.
Oli profumati: Gli oli essenziali estratti da piante locali venivano applicati sulla pelle per un tocco di freschezza.

5. Accessori e Gioielli
I gioielli erano parte integrante dei rituali di bellezza e rappresentavano anche il rango sociale:

Perle e amuleti: Collane fatte di perle di vetro, ambra o pietre semipreziose erano comuni.
Fermagli per capelli: Fermagli in bronzo o argento decoravano le acconciature e riflettevano lo status.
Simboli protettivi: Molti gioielli erano decorati con simboli runici o motivi legati alla mitologia norrena.

6. Pulizia e Igiene
Contrariamente agli stereotipi, i vichinghi erano molto attenti all'igiene personale:

Bagni regolari: I vichinghi facevano il bagno settimanalmente (una frequenza elevata per l'epoca) e utilizzavano saune o bagni di vapore.
Strumenti per la pulizia: Tra gli oggetti ritrovati ci sono pinzette, rasoi e stuzzicadenti, che dimostrano una cura meticolosa per l'aspetto.

Significato Culturale
Per le donne vichinghe, la bellezza non era solo estetica ma anche simbolica. I rituali di bellezza riflettevano il loro status, la connessione con la natura e il rispetto per le divinità. La cura personale era un modo per onorare se stesse e la propria comunità, mostrando forza e grazia.